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Infanzia ed adolescenza

Valutazione di problematiche endocrinologiche, ginecologiche e andrologiche, nutrizionali e psicologiche, con grande enfasi – per ciò che concerne gli adolescenti- sull’educazione sanitaria e sulla prevenzione.
In questo ambito è anche possibile sottoporsi a vaccinazione contro HPV con vaccino tetravalente. 
Per gli adolescenti il Centro Santa Cristina ha anche attivato una chat in cui i giovani possono chiedere pareri alla ginecologa (dott. ssa Conti), alla psicologa (dott.ssa Piersanti) o all’ostetrica (ost. Brunaccioni). 

Vita fertile

In questo ambito viene eseguita valutazione preliminare della coppia con prescrizione di esami mirati da parte del ginecologo e dell’andrologo e l’esecuzione di esami diagnostici specifici quali l’isteroscopia diagnostica e l’isterosonosalpingografia, l’una per valutare la normalità dell’utero, l’altra delle tube. 
In caso di necessità di ricorrere a tecniche di procreazione assistita la coppia viene seguita dallo staff sia in strutture pubbliche che private.

Menopausa

In menopausa è sempre raccomandabile la visita ginecologica con ecografia e pap test ogni 18-24 mesi, anche in assenza di sintomi. Infatti la maggior parte delle patologie oncologiche ginecologiche, a maggior insorgenza tra i 55 ed i 65 anni, sono asintomatiche fino agli stadi avanzati. L’ecografia transvaginale pelvica ed il pap test rimangono fondamentali per prevenzione e diagnosi precoce.

In presenza di sintomi di disconfort è utile prenotare una consulenza ginecologica per poter trattare tempestivamente i disturbi prima della loro cronicizzazione. Il ginecologo è la persona più competente con cui parlare ad esempio di terapie ormonali sostitutive, del trattamento dei cicli perimenopausali abbondanti o emorragici, della secchezza vaginale o dell‘incontinenza.

In presenza di perdite vaginali atipiche, è fortemente raccomandabile la visita con ecografia nel minor tempo possibile. In base all’esito dell’ecografia, il ginecologo saprà indirizzarvi al percorso diagnostico-terapeutico più indicato per voi. È possibile infatti che durante l’esame pelvico di routine o in seguito a riscontro da parte della paziente di perdite atipiche, il ginecologo possa riscontrare un inspessimento endometriale. La parte interna dell’utero chiamata endometrio, infatti, nel periodo menopausale è sempre sottile, solitamente inferiore ai 4 mm. È possibile che per stimoli ormonali più o meno patologici, possa andare in contro ad un inspessimento che va sempre indagato con esami specifici (isteroscopie) ed eventuali biopsie per escludere cause tumorali maligne.